mercoledì 12 agosto 2020

Epilogo della corsa Self Time

 Con l'ultima tappa, un circuito di circa due chilometri  da ripetere tre volte, si è conclusa la corsa Self Time, la risposta del movimento podistico savonese alle norme anti-Covid. Il plauso incondizionato dei partecipanti va al duo Dogliotti-Goglia che si è impegnato nell'organizzare la manifestazione, che gli atleti hanno gestito in piena libertà individualmente o in piccoli gruppi. Fa piacere constatare la partecipazioni di podisti in erba, di giovane età che potranno trasmettere il piacere della corsa ai loro amici e rappresentano il futuro del movimento podistico.

Classifica. tappa 

Classifica Generale Finale 

P.S Per quanto riguarda il sottoscritto ho provato domenica a partecipare per onor di firma, visto che il dolore al polpaccio sinistro era sparito, tutto bene per un giro, poi ho avvertito un fastidio al polpaccio destro stavolta e ho rinunciato. Per il momento preferisco pedalare visto che ciò non mi causa problemi, ma  a settembre conto di riprendere gli allenamenti di gruppo.


 


lunedì 27 luglio 2020

La tappa dei cinghiali


Continua lo svolgimento della corsa self time, competizione nata per ottemperare alle limitazioni delle norme anti-Covid per quanto riguarda le corse su strada.
In pratica ogni atleta cronometra il suo tempo e lo comunica all'organizzazione, il tutto è basato sull'onestà dei podisti ed ha funzionato, anche perché la corsa non prevede alcun premio.
È terminato il periodo in cui affrontare  la quarta tappa, la salita dei cancelli, così è conosciuta dai podisti savonesi. 
Stavolta a complicare le prestazioni, oltre alle difficoltà altimetriche c'è stata la presenza di alcuni cinghiali lungo il percorso.
Qualcuno ha dichiarato di averne approfittato per correre più veloce.
Puntuale la pubblicazione delle classifiche da parte dell'ineffabile duo degli organizzatori, Dogliotti-Goglia, cui va il plauso di tutti i podisti coinvolti.


martedì 14 luglio 2020

Il giro dei frati




Continua con grande successo la corsa Self Time, ideata e condotta dalla coppia Dogliotti-Goglia,
qui sotto trovate i link con la classifica della terza tappa del Giro dei frati e l'aggiornamento della Classifica Generale.
Tappa 3 Giro dei frati
Classifica generale dopo la terza tappa

martedì 30 giugno 2020

Continua la corsa Self Time a Quiliano

Running – Dryarn
Continua la manifestazione Self Time, organizzata da Renzo Dogliotti e Tommaso Goglia, l'unica possibilità, finora, di poter confrontarsi con altri runners nell'era post-covid.
Classifica 2^ tappa
Classifica generale dopo due tappe

sabato 20 giugno 2020

Corsa Self Time

Riparte la corsa dopo il coronavirus, non è ancora possibile organizzare delle competizioni in maniera tradizionale, allora dalla fervida mente di Renzo Dogliotti e con la collaborazione di Tommy Goglia per la realizzazione pratica, è partita la corsa a tappe Self Time, in memoria di Giuseppe Beviacqua "Niculin"  un glorioso corridore savonese.
Giuseppe Beviacqua Niculin

Qui sotto trovate il regolamento della gara a tappe:
Regolamento

Qui invece la classifica della prima tappa:
Classifica prima tappa


lunedì 18 maggio 2020

E poi arrivò il coronavirus


All’inizio del corrente anno avevo dei buoni propositi, raggiunto l’anno scorso il traguardo dell’agognata pensione, libero da impegni di lavoro soprattutto la domenica , non avevo più scuse.
Il tempo per allenarmi non mi sarebbe più mancato, le gare a cui talvolta avevo dovuto rinunciare per impegni lavorativi non mi sarebbero state più precluse.
Il mio primo obbiettivo era correre una discreta Savona Half Marathon programmata per marzo, piano piano cominciare a preparare le basi per l’impegno clou dell’anno: la New York City Marathon, prenotata per tempo con gli amici della Podistica Savonese.
La condizione a febbraio non era ottimale ma discreta, i vari acciacchi che costellano la vita di ogni runner sembravano dimenticati, poi, poi è arrivato il coronavirus.
Confortati dai primi giudizi dei virologi che prospettavano un decorso simile all’influenza, noi runners eravamo speranzosi in un periodo più o meno breve d’inattività, poi sono cominciati i divieti e ci siamo resi conto che non ci sarebbero state soluzioni  a breve termine, gare rinviate sine die, prospettive di ritorno alla normalità, almeno per il mondo delle corse, sicuramente di diversi mesi.
Abbiamo scoperto l’allenamento in casa con i video che proliferavano online, tutto per non farsi trovati impreparati al ritorno alla corsa all’aperto, ma non è la stessa cosa, personalmente non sono stato un giorno fermo in questo periodo di lockdown, fitness, pilates, yoga, corsa sul posto, però la prima volta che ho ripreso a correre in strada mi sembrava di avere due pezzi di legno al posto delle gambe.
Adesso siamo a maggio, un periodo di ripartenze, l’orizzonte è ancora cupo, sicuramente il problema di correre è quantomeno secondario per chi ha quello della sopravvivenza economica, ma anche il problema del benessere psicofisico è fondamentale nella vita di tutti noi.
Mi piacerebbe concludere con un pensiero ottimistico, sicuramente questo tragico periodo passerà, si troverà una cura, ci sarà un vaccino, la pandemia si attenuerà, forse l’essere umano pensava di essere diventato invulnerabile, purtroppo non è così, siamo fragili e se ce n’eravamo dimenticati il coronavirus ha provveduto a ricordarcelo.