martedì 7 giugno 2016

Running in the rain

Di solito non vado a correre se piove,
stasera pioviggina, vado lo stesso,
le previsioni sono pessime e gli amici hanno rinunciato.
Ho bisogno d'andare, di lasciare correre le gambe
e liberare la mente dai fantasmi che l'assillano,
e così mentre i pensieri galleggiano eterei rincorrendosi,
si scatena il putiferio, pioggia a dirotto.
Dal fastidio iniziale passo alla gioia,
felice come un bambino di correre sotto l'acqua,
in breve tempo sono inzuppato
e così posso addirittura piangere senza darlo a vedere,
perché l'acqua si mescola alle lacrime
e la tua immagine svanisce nel diluvio,
lavata via dalla pioggia.
L'arcobaleno laggiù annuncia il ritorno al sereno,
del tempo, dell'anima.
( pubblicata su Runner's World di giugno )